Osteopatia e Piriforme

Uno degli argomenti maggiormente ricercati dai pazienti su internet e che, nella mia esperienza di Osteopata a Milano mi coinvolge frequentemente, riguarda la cosiddetta sindrome del piriforme in relazione ad un’eventuale sciatica.

Il muscolo piriforme è un piccolo muscolo presente nella regione glutea avente forma triangolare che unisce la faccia anteriore dell’osso sacro al femore sul grande trocantere.

Che cosa si intende per sindrome del piriforme?

La sindrome del piriforme è una condizione neuromuscolare caratterizzata dalla compressione del nervo sciatico (o ischiatico) in zona glutea, con sintomi simili ad altre condizioni quali ernia o protrusione discale che vanno a comprimere la radice nervosa a livello della colonna lombare (è però importante precisare che questa sindrome non si riferisce a problemi legati alla colonna lombare).

Quali sono i sintomi de la sindrome del piriforme?

I sintomi possono essere dolore, formicolio od una sensazione di intorpidimento che coinvolge la parte inferiore del corpo e percorre la gamba, irradiandosi dal gluteo fino al piede.

Il dolore può peggiorare durante lo svolgimento di attività quotidiane come salire le scale, camminare, correre oppure mantenere una posizione seduta per lunghi periodi di tempo.

Si stima che almeno il 6% dei pazienti con diagnosi di lombalgia abbia in realtà la sindrome del piriforme (leggi l’articolo sul L’Osteopata e il dolore alla parte bassa della schiena!)

La sindrome del piriforme si verifica più frequentemente durante la quarta e la quinta decade di vita e colpisce persone di tutte le professioni e attività; è più comune nelle donne rispetto agli uomini.

 

 

Quali sono le cause di una sindrome del piriforme?

In primis, tra le cause maggiormente implicate, troviamo un accorciamento del muscolo stesso conseguente a traumi a livello della natica, dell’anca o della parte bassa della colonna vertebrale.

Sport quali il ciclismo o il canottaggio possono creare un sovraccarico muscolare a seguito della posizione mantenuta durante lo svolgimento dell’attività sportiva, così come l’utilizzo del portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni può creare una compressione nella zona glutea.

Infine, un argomento molto dibattuto in ambito scientifico, riguarda le varianti anatomiche del piriforme in relazione al nervo sciatico. Come è possibile vedere dalla figura sottostante, il nervo sciatico normalmente passa dietro al piriforme, ma in percentuali più basse può passarvi attraverso.

 

Che cosa può fare l’osteopata con la sindrome del piriforme?

Innanzitutto la valutazione di tale sindrome richiede sia un’approfondita storia neurologica che una valutazione fisica del paziente.

L’osteopatia può rappresentare un valido aiuto per la gestione della sindrome del piriforme.

Lo scopo del trattamento osteopatico consiste nel ripristinare la corretta mobilità articolare e la riduzione del dolore; questo può essere fatto utilizzando:

  • tecniche indirette di counterstrain (in cui si vanno a manipolare determinati punti a livello muscolare definiti tender point)
  • tecniche dirette quali stretching del piriforme, rinforzo dei muscoli antagonisti (adduttori), manipolazioni ad alta velocità/tecniche articolatorie/tecniche ad energia muscolare a livello sacrale e/o sacro/iliaco, inibizione dei tessuti molli.

Il tutto inquadrato sempre in un discorso generale di miglioramento dei carichi e della postura, in modo tale da evitare recidive.

Hai bisogno di aiuto? Prendi un appuntamento in uno dei miei ambulatori di osteopatia a Segrate o Milano.