Le manipolazioni cervicali dell’osteopata e l’effetto sul sistema muscolo-scheletrico
Nella terapia manuale, tra cui l’osteopatia, vengono utilizzate frequentemente tecniche di manipolazione cervicale ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA), ma spesso gli effetti fisiologici e biomeccanici che si possono ottenere non sono del tutto chiari.
L’effetto delle manipolazioni cervicali ad alta velocità e bassa ampiezza sul sistema muscolo-scheletrico: revisione della letteratura
Prima di procedere con l’analisi dello studio in questione, ci terrei a informarti su cosa avviene nell’articolazione quando si effettua una tecnica ad HVLA, il cosiddetto crack articolare. (Potrebbe interessarti: Perchè l’osteopata scrocchia le ossa?)
Ebbene, il rumore articolare è dovuto al processo di cavitazione all’interno dell’articolazione stessa! Ma che cosa si intende per fenomeno di cavitazione intra-articolare?
Nell’articolazione è presente un liquido, il liquido sinoviale, con all’interno disciolti dei gas, per la maggior parte azoto; con lo svolgimento di tali tecniche, l’operatore fa aumentare la pressione intraarticolare ed il gas, sotto forma di bolle, implode e crea il famoso “crick crack” articolare.
Le tecniche sono per lo più utilizzate per il trattamento delle disfunzioni articolari biomeccaniche, ma si sa ancora poco sulla possibilità di utilizzarle per ottenere prestazioni migliori su soggetti sani.
Questo studio ha preso in considerazione da inizio gennaio a marzo 2020 la letteratura presente in rete mediante una revisione sistematica.
I risultati della ricerca mostrano come le tecniche HVLA, su soggetti con disturbi muscolo-scheletrici, siano in grado di influenzare la modulazione del dolore, la mobilità e la forza sia nell’area trattata che a distanza. Le manipolazioni (osteopata milano) cervicali sono efficaci nella gestione della cervicalgia (dolore al collo), dell’epicondilalgia (dolore al gomito nella parte esterna, conosciuto come epicondilite o gomito del tennista), dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare e del dolore alla spalla.
Per quanto riguarda i risultati sulla forza nei soggetti sani, date le opinioni divergenti degli autori, non si può ancora affermare che la manipolazione possa influenzare significativamente questo parametro. Inoltre si è visto come la frequenza delle complicanze dovute alla manipolazione vertebrale sia molto bassa. Tali tecniche vanno comunque effettuate tenendo conto dell’eventuale bassa tolleranza del paziente trattato o dalla presenza di controindicazioni. Inoltre, non sono noti il numero ottimale di manipolazioni da eseguire e i benefici a lungo termine prodotti.
REFERENZE
Giacalone, A., Febbi, M., Magnifica, F. and Ruberti, E., 2020. The Effect of High Velocity Low Amplitude Cervical Manipulations on the Musculoskeletal System: Literature Review. Cureus,.