Esercizi dell‘Osteopata per la spina dorsale
Hai difficoltà con la mobilità della tua colonna dorsale?
Il dolore dorsale è molto meno frequente rispetto al dolore lombare e cervicale, questo perché la colonna dorsale è una cifosi ed ha quindi una funzione di contenimento degli organi (cuore, polmoni…), mentre cervicale e lombare sono due lordosi e sono quindi più preposte alla mobilità, con conseguente sovraccarico ed usura articolare.
Negli ultimi anni però, con l’aumento della sedentarietà, è diventato molto comune il dolore infrascapolare: l’aumentare delle ore passate al computer, in associazione allo smartworking (vuoi scoprire esercizi semplici da svolgere al lavoro? Clicca sul link esercizi smart working) che riduce ancor di più l’attività motoria delle persone come ad esempio il semplice recarsi sul luogo di lavoro, hanno fatto si che si verificasse un aumento delle richieste di visita dall’osteopata per dolori correlati al tratto dorsale.
Le cause possono essere svariate, ma le strutture che vanno in sofferenza sono i muscoli, le articolazioni della spina dorsale, i legamenti o i dischi intervertebrali.
La patologia per eccellenza che colpisce il tratto dorsale, ma non solo, è sicuramente la scoliosi!
Cosa si intende per scoliosi?
Molto spesso i pazienti mi dicono “dottore ho la scoliosi”, “dottore ho la cifosi o la lordosi”. Innanzitutto è bene specificare come la scoliosi sia un qualcosa di patologico, mentre lordosi e cifosi no!
La scoliosi è una curva in lateralità della colonna ben visibile posizionandosi posteriormente al paziente; in associazione alla lateroflessione vertebrale è presente anche una rotazione che porta alla formazione del cosiddetto gibbo costale.
Lordosi e cifosi invece sono delle curve fisiologiche della colonna vertebrale che possono essere più o meno accentuate. Una colonna con poche curve avrà difficoltà ad ammortizzare i carichi e la forza di gravità andando a gravare sui dischi intervertebrali, mentre una colonna con curve accentuate avrà problemi di sovraccarico articolare e muscolare.
Una delle cause maggiori di ipercifosi può essere una frattura del corpo della vertebra (crollo vertebrale), dovuto ad un trauma o ad osteoporosi (non sai cosa si intende per osteoporosi? Approfondisci l’argomento con l’articolo osteoporosi ed osteopatia!), con conseguente deformazione a cuneo della stessa e formazione della “gobba”; anche le posizioni mantenute al computer o il rimanere chinati sui libri possono portare ad un aumento del raggio della colonna dorsale!
E’ fondamentale mantenere mobile la colonna dorsale con esercizi mirati, al fine di evitare sia il dolore infrascapolare prima citato, ma anche per non creare eccessivo sovraccarico lombare e cervicale (sciatica e mal di testa in primis). Inoltre una curva dorsale accentuata è direttamente correlata ad una diminuzione della mobilità delle spalle in abduzione (sollevare il braccio lateralmente) e conseguente sindrome da impingement facente parte della più generale periartrite scapolo-omerale (non sai cosa intende per periartrite alla spalla? Leggi l’articolo su periartrite scapolo-omerale ed osteopatia!). L’apertura del tratto dorsale permette infine al diaframma di lavorare in maniera più corretta ed il paziente spesso avverte una maggior facilità ed efficienza nella respirazione.
Molti dei miei pazienti ricorrono ai trattamenti osteopatia per problemi alla colonna vertebrale. In questa pagina ti propongo alcuni esercizi di mantenimento.
Ti consiglio, però, di rivolgerti ad un osteopata per un consulto approfondito se vuoi risolvere il tuo problema!
Offro trattamenti di osteopatia per adulti e altre tipologie di pazienti. Trovi i miei riferimenti alla pagina Sedi Osteopata Milano
Nel frattempo ecco degli esercizi per te!
ESERCIZI (CLICCA SULLE IMMAGINI SOTTOSTANTI PER APRIRE I VIDEO)
1.ESERCIZIO DEL GATTO
Questo esercizio serve per migliorare la mobilità delle prime vertebre toraciche. Da ripetere almeno 10 volte.
2. MOBILIZZAZIONE IN ESTENSIONE DORSALE
Questo esercizio serve per migliorare la mobilità delle vertebre medio-basse toraciche. Da ripetere almeno 20-30 volte mantenendo la posizione da 1 a 5 secondi.
3. STRETCHING MUSCOLI ROMBOIDI
Questo esercizio serve per migliorare l’elasticità dei muscoli romboidi. Posizionarsi in piedi di fronte ad uno stipite di una porta. Incrociare le braccia ed afferrare lo stipite con le due mani. Spostare il peso del corpo indietro mantenendo le due braccia tese ed eventualmente, se necessario, piegarsi un po’ sulle ginocchia. Mantenere la posizione circa 30 secondi.
4. ASCIUGAMANO PER DORSALE
Questo esercizio serve per migliorare la mobilità di quei tratti dorsali atteggiati in cifosi accentuata (ipercifosi). Munirsi di un asciugamano per bidet, arrotolarlo in modo tale da ottenere un salsicciotto, quindi piegarlo in tre. Posizionarsi sdraiati pancia in sù sul letto, sul divano o direttamente per terra. Una volta sdraiati, posizionare l’asciugamano nel punto di dolore o di rigidità / pesantezza in orizzontale proprio sulle vertebre. Rimanere in posizione, fermo, per qualche minuto a seconda del dolore.
5. INIBIZIONE MUSCOLARE DORSALE CON PALLINA DA TENNIS/GOLF
Posizionarsi sdraiati pancia in sù sul letto o sul divano. Una volta sdraiati, posizionare la pallina da tennis giusto lateralmente alla colonna vertebrale nel punto di dolore o nella zona in cui si avverte la rigidità. Rimanere in posizione, fermo, per almeno 30 secondi e a seconda del dolore è possibile mantenere a posizione qualche minuto. Qualora vogliate usare la pallina da golf è consigliato sdraiarsi direttamente per terra, in quanto la pallina da golf è più piccola di quella da tennis e “sprofonderebbe” nel divano o sul materasso.