Luigi Mangione, presunto killer del CEO di United Healthcare, soffre di spondilolistesi
Luigi Mangione, presunto killer del CEO di United Healthcare, soffre di spondilolistesi.
Negli ultimi giorni tiene banco un fatto di cronaca importante quale l’omicidio del CEO della più grande assicurazione americana del ramo salute, la United Healthcare. Il presunto killer sarebbe un giovane di origine italiana, tale Luigi Mangione.
Ma perché un giovane di bella famiglia avrebbe dovuto uccidere uno dei manager americani più importanti?
Una delle ipotesi più plausibili va ricercata nella sua patologia alla schiena, ovvero la spondilolistesi.
Che cos’è la spondilolistesi?
E’ una tra le cause più comuni di dolore lombare e sostanzialmente è uno scivolamento di una vertebra sull’altra.
La maggior parte delle volte ci troviamo in presenza di anterolistesi, ovvero la vertebra scivola in avanti rispetto alla sottostante.
Ma può capitare di vedere nel mio studio di osteopata a Milano anche casi di retrolistesi, ovvero quando una vertebra scivola indietro alla vertebra sottostante.
Ho scritto un articolo a riguardo qualche tempo fa, visto che è una delle patologie che un osteopata incontra nella sua carriera.
Qualora volessi ampliare le tue conoscenze su questa malattia ti consiglio di leggere il mio articolo su spondilolistesi e osteopatia!
Per riassumere, le cause possono essere congenite, degenerative, traumatiche e la zona della colonna vertebrale dove è più facile trovare questo tipo di problematica è sicuramente il passaggio lombo-sacrale in L5-S1.
Luigi Mangione, la spondilolistesi e l’intervento alla schiena
Luigi Mangione, presunto killer del CEO di United Healthcare, soffre di spondilolistesi.
Nello specifico il soggetto accusato di omicidio soffre di una condizione congenita, peggiorata però con una trauma mentre svolgeva windsurf.
Questo ha portato Luigi Mangione a soffrire di un dolore cronico che lo ha portato a sottoporsi ad un intervento chirurgico, come possibile vedere dalle immagini postate dallo stesso su X. Tale intervento è stato effettuato stabilizzando la vertebra scivolata in avanti con ben 4 viti (due sulla L5, le più alte, e due sul sacro, le più basse).
L’intervento però non sarebbe stato risolutivo, e anzi, avrebbe portato il presunto killer a soffrire anche di problemi durante i rapporti con l’altro sesso.
Questo, legato al fatto dell’impossibilità di svolgere l’attività sportiva come in passato, e magari anche ad altro, ha portato Luigi Mangione ad uccidere, presumibilmente, Brian Robert Thompson CEO di United Healthcare.
Come si cura la spondilolistesi?
Vengono descritti 4 gradi di gravità, in base allo scivolamento: i primi due si affrontano con la terapia conservativa tra cui l’osteopatia, mentre gli ultimi due sicuramente con l’intervento chirurgico.
Come sempre, osteopatia (terapia passiva) ed esercizio fisico (terapia attiva) insieme funzionano meglio rispetto al fare le due attività in maniera separata.
E’ comunque necessario capire, in primis, se vi è una sofferenza neurologica del nervo sciatico.
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