Sport, esercizio fisico e mal di schiena: l’osteopata consiglia

Soffri di mal di schiena ma non sai quale sport od esercizio fisico sia più adatto per le tue esigenze?

E’ abbastanza comune questo dubbio, in quanto su internet si dice tutto ed il contrario di tutto…per non parlare poi del sentito dire! Questo perché ognuno ha la propria opinione a riguardo, spesso senza una base scientifica.

Vediamo quindi quali consigli può darti l’osteopata, ma tieni comunque conto che tutto quello che leggi sul web va filtrato e soprattutto va adattato alle proprie esigenze fisiche e mentali.

Qual è il miglior sport per il mal di schiena?

Se segui il mio blog saprai già che la domanda, così posta, non è poi proprio corretta! E allora ti starai chiedendo “perché l’ha inserita nell’articolo?” Semplicemente perché è una delle domande che vengono poste maggiormente da chi vorrebbe intraprendere un percorso di mobilità fisica attiva.

Andiamo quindi a capire quale possa essere lo sport migliore per te, facendo però prima una grande premessa!

Quando parlo di mal di schiena mi riferisco ad un qualcosa che possa rientrare in una definizione di “normale” e non a persone che presentano ad esempio una sciatica importante con forti segni neurologici (dolore e formicolio molto importante che non permettono lo svolgimento delle classiche attività quotidiane) per la quale è indicata quantomeno una visita dal neurochirurgo. Altri esempi di patologie per le quali è meglio avere un parere medico sono sicuramente una stenosi importante del canale vertebrale, piuttosto che una spondilolistesi (scivolamento vertebrale in avanti: anterolistesi – scivolamento vertebrale indietro: posterolistesi).

Entriamo ora un po’ più nello specifico della domanda: la prima cosa che chiedo ai miei pazienti è “quale sport ti piacerebbe fare”? Perché è inutile spendere soldi, energie e tempo se poi si sa già di non portare a compimento il programma.

Quindi consiglio loro di provare sul campo per poter capire la risposta del proprio corpo ai movimenti richiesti.

Il nuoto fa bene alla schiena? La corsa fa male? Sfatiamo qualche tabù con l’osteopata!

  • Nuoto: credo che il 95% delle persone presenti sulla Terra abbia detto la seguente frase “fai nuoto che fa bene alla schiena!”, ma in realtà non è proprio così! Innanzitutto il nuoto è composto da più stili, quindi la rana ad esempio potrebbe far bene ad una persona che ha bisogno di migliorare la mobilità della colonna lombare in estensione, ma meno bene a chi ha la gobba di bisonte con sovraccarico cervicale; per non parlare poi di eventuali problematiche meniscali a livello di ginocchio che possono essere esacerbate. Questo ragionamento va fatto per tutti gli stili di nuoto e cucito addosso al paziente. Ma mi dissocio dal chi dice “se hai mal di schiena vai a fare nuoto” in quanto consiglio troppo superficiale.
  • Corsa: come per il nuoto, chi non ha sentito la frase “correre fa male alla schiena”? Anche qui dobbiamo distinguere quantomeno due circostanze, ovvero un disco intervertebrale sano ed un disco intervertebrale sofferente (discopatia). Sulla discopatia ci sarebbe da aprire un altro capitolo e quindi ti lascio approfondire l’argomento sul mio sito con l’articolo discopatia degenerazione discale ed osteopatia. In linea generale un disco sano serve proprio per assorbire i carichi ed ha bisogno di sollecitazioni in compressione, mentre un disco lesionato potrebbe soffrire le compressioni date dalla corsa come specificato in letteratura, ma comunque ci sono svariati casi di persone con ad esempio una protrusione che riportano un miglioramento della sintomatologia.
  • Sollevamento pesi: i soggetti cosiddetti “palestroni” risultano soffrire meno di problematiche alla schiena rispetto a chi effettua altri sport.

In linea generale, trovo molto interessante una revisione del 2019 presente in letteratura che riferisce come la camminata, la bici ed il nuoto in pazienti con mal di schiena cronico lombare non portino a differenze sostanziali rispetto a chi non fa nulla.

Quindi è utile stare fermi sul divano?

Assolutamente no, perché le posizioni mantenute (stare seduti o in piedi fermi creano una forte compressione sul disco intervertebrale)! Anche il riposo a letto è sconsigliato, tranne che in caso di sciatica (approfondisci l’argomento leggendo il mio articolo su mal di schiena e riposo!). La ricetta corretta, escluso ovviamente chi pratica sport a livelli importanti, è “fallo, ma con moderazione! Questo perché non esiste una metodica migliore di altre e la persona va incoraggiata nel fargli fare gli esercizi che gradisca per migliorare così l’aderenza terapeutica.

In ultimo, riprendendo sempre la letteratura scientifica, il pilates è  risultato essere il migliore nella riduzione del dolore e della disabilità, anche se altre tipologie di esercizio hanno avuto dei risultati incoraggianti: per la riduzione del dolore, oltre al pilates, anche il body mind ed esercizi sul core, mentre per il miglioramento della disabilità il rinforzo muscolare in associazione sempre al pilates ed al rinforzo del core.

 

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Contattami! Sono un osteopata diplomato che opera a Milano e Segrate.

 

REFERENZE

 

Fernández-Rodríguez, R. et al. (2022) ‘Best exercise options for reducing pain and disability in

adults with chronic low back pain: Pilates, strength, core-based, and mind-body. A network meta-

analysis’, Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy, 52(8), pp. 505–521.

doi:10.2519/jospt.2022.10671.

 

Pocovi, N.C. et al. (2022) ‘Walking, cycling, and swimming for nonspecific low back pain: A

systematic review with meta-analysis’, Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy,

52(2), pp. 85–99. doi:10.2519/jospt.2022.10612.