Novità e cosa c’è da sapere sul mondo dell’Osteopatia.

Male al collo e aria condizionata

Arriva l’estate e come ogni anno ti ritrovi ad avere male al collo per colpa dell’aria condizionata!

Non ti preoccupare, non sei certamente l’unico: infatti il freddo e gli sbalzi di temperatura possono scatenare un attacco di cervicale (cervicalgia), magari con associato mal di testa, poiché la cervicale è la zona della colonna vertebrale maggiormente esposta ai cambiamenti di temperatura.

Male al collo e aria condizionata

Perché la cervicale peggiora in estate?

Devi sapere che il caldo esercita effetti benefici sulla rigidità muscolare, poiché rilassa la muscolatura; al contrario, il freddo provoca una contrazione dei muscoli, ed è proprio questo che accade quando ci troviamo in luoghi dove si utilizza intensamente l’aria condizionata, come negli ospedali o sui mezzi pubblici.

Il problema aumenta se ci ritroviamo proprio sotto lo split con il getto di aria fredda addosso!

Se vuoi scoprire come sfruttare a tuo favore il caldo o il freddo, leggi il mio articolo caldo e freddo:l’osteopata consiglia!

Il vento può causare dolore cervicale?

Per il vento vale lo stesso discorso del getto di aria fredda dell’aria condizionata, condizione accentuata se siamo sudati o magari appena usciti da un bel bagno al mare o in piscina!

È importante precisare una cosa: non è l’aria condizionata o il vento a causare il problema, ma ad accentuarlo.

Se infatti non soffro di cervicale è difficile che abbia problemi con l’aria condizionata; se invece ho già una certa rigidità, con mal di testa, capogiri e perché no, dolore alle braccia ecc allora è molto più probabile che debba fare attenzione a no espormi troppo al fresco.

Quali sono i fattori che possono peggiorare il dolore cervicale?

Oltre al già citato freddo, va tenuto in considerazione anche il fattore umidità.

Mantenere posture corrette e ridurre l’inattività aiutano a ridurre eventuali problematiche.

Cosa può fare l’osteopata per la cervicale?

Innanzitutto l’osteopata andrà a valutare la mobilità cervicale per capire quali vertebre hanno bisogno di una manipolazione per ristabilire il corretto range di movimento a livello di tutte le 7 vertebre cervicali.

Una volta valutata la componente articolare, il terapista lavorerà sui muscoli in tensione per cercare di rilassarli: normalmente, i muscoli maggiormente coinvolti nella cervicalgia sono i suboccipitali, gli scaleni, l’elevatore della scapola e il trapezio.

Vi sono poi varie zone del corpo in relazione alla cervicale, quali la mandibola, il cranio, la dorsale…l’osteopata non andrà a lavorare solo sulla zona del sintomo

Osteopata Milano manipolazione cervicale

 

Sei alla ricerca di un osteopata a NoLo? Mi trovi in Via Rovereto 14, Milano, a duepassi dalla fermata Rovereto della metropilitana rossa!

Osteopata a Redecesio

Sei alla ricerca di un Osteopata a Redecesio (Segrate) ma non sai da chi andare?

Ciao, mi presento: mi chiamo Marc Patti e di professione faccio l’osteopata da ormai 16 anni; ho passato la prima parte della mia carriera solo a Milano, per poi aprire uno studio a Redecesio (Segrate) ormai 10 anni fa!

Se vivi o lavori a Redecesio , sai quanto sia importante ritagliarsi del tempo per sé stessi. Il lavoro (ore davanti al computer, le posture scorrette…), la famiglia, il poco tempo libero ed in generale lo stress quotidiano, se trascurati, compromettono il tuo equilibrio psicofisico.

L’osteopatia potrebbe darti una mano nell’affrontare tali problematiche!

Che cosa cura l’osteopatia?

L’osteopatia non si limita a curare il sintomo, ma va alla ricerca della causa del problema per favorire l’autoguarigione ed un benessere il più possibile duraturo. Utilizzo tecniche manuali non invasive per trattare:
✔ Mal di schiena, cervicalgia e sciatalgia (se vuoi approfondire l’argomento sciatica leggi il mio articolo su sciatica e osteopatia)
✔ Dolori articolari e problemi posturali (scoliosi, cifosi, posture scorrette)
✔ Cefalee e tensioni legate allo stress
✔ Disturbi viscerali (digestione, difficoltà nello scaricarsi…) connessi a disfunzioni articolari e neurologiche
✔ Recupero post-traumatico (distorsioni, contratture, esiti di interventi)

Perché scegliere il mio studio a Redecesio?

📍 Comodità – A pochi passi da Milano, ricevo molti pazienti dai quartieri di Lambrate, Città studi e Rubattino che sono praticamente confinanti con Redecesio, ma senza il problema del parcheggio che ormai attanaglia Milano. Inoltre vedo molte persone arrivare nel mio studio dalle varie frazioni di Segrate (Milano 2, Lavanderie, Villaggio Ambrosiano, Segrate centro, San Felice, Novegro) e dai paesi limitrofi quali Pioltello, Peschiera Borromeo (San Bovio), Cernusco sul Naviglio e Vimodrone. Il mio studio si trova in Via Trento 15 a Segrate (frazione Redecesio), raggiungibile con l’autobus 924.
🕊 Ascolto e attenzione – Ogni trattamento è su misura, perché ogni corpo ha una storia diversa.
🌿 Prevenzione e mantenimento – Oltre alla terapia, fornisco consigli pratici per migliorare la quotidianità e mantenere il risultato svolto con le sedute di osteopatia.

Osteopata a Redecesio

Chi va dall’osteopata?

Adulti, anziani, sportivi, donne in gravidanza, bambini, neonati…insomma dall’osteopata si trattano tutte le fasce età e per ognuna vi saranno delle tecniche adatte alla propria problematica . Se soffri di rigidità, affaticamento o vuoi semplicemente ritrovare armonia fisica, prenota una valutazione osteopatica.

 

Se invece sei alla ricerca di un Osteopata a Milano controlla la scheda sedi e orari a Milano e Segrate per prenotare un appuntamento!

Osteopata a Nolo

Sei alla ricerca di un Osteopata a Nolo (Nord Loreto) ma non sai da chi andare?

Ciao, mi presento: mi chiamo Marc Patti e di professione faccio l’osteopata da ormai 16 anni; ho passato praticamente tutta la mia carriera nel quartiere Nolo di Milano! Se hai un account Facebook puoi cercarmi nella social di quartiere “Nolo Social District”.

Se vivi o lavori nel quartiere di NoLo a Milano (North of Loreto), sai quanto sia importante ritagliarsi del tempo per sé stessi. Il lavoro (ore davanti al computer, le posture scorrette…), la famiglia, il poco tempo libero ed in generale lo stress quotidiano, se trascurati, compromettono il tuo equilibrio psicofisico.

L’osteopatia potrebbe darti una mano nell’affrontare tali problematiche!

Che cosa cura l’osteopatia?

L’osteopatia non si limita a curare il sintomo, ma va alla ricerca della causa del problema per favorire l’autoguarigione ed un benessere il più possibile duraturo. Utilizzo tecniche manuali non invasive per trattare:
✔ Mal di schiena, cervicalgia e sciatalgia (se vuoi approfondire l’argomento sciatica leggi il mio articolo su sciatica e osteopatia)
✔ Dolori articolari e problemi posturali (scoliosi, cifosi, posture scorrette)
✔ Cefalee e tensioni legate allo stress
✔ Disturbi viscerali (digestione, difficoltà nello scaricarsi…) connessi a disfunzioni articolari e neurologiche
✔ Recupero post-traumatico (distorsioni, contratture, esiti di interventi)

Perché scegliere il mio studio a NOLO?

📍 Comodità – A pochi passi da piazzale Loreto, Lambrate e Sesto San Giovanni, facilmente raggiungibile con mezzi pubblici (MM1/MM2, tram e bus). Il mio studio si trova in Via Rovereto 14 a Milano, una traversa di Viale Monza. La fermata di metropolitana dello studio è la fermata ROVERETO sulla linea Rossa M1.
🕊 Ascolto e attenzione – Ogni trattamento è su misura, perché ogni corpo ha una storia diversa.
🌿 Prevenzione e mantenimento – Oltre alla terapia, fornisco consigli pratici per migliorare la quotidianità e mantenere il risultato svolto con le sedute di osteopatia.

 

Osteopata a Nolo

Chi va dall’osteopata?

Adulti, anziani, sportivi, donne in gravidanza, bambini, neonati…insomma dall’osteopata si trattano tutte le fasce età e per ognuna vi saranno delle tecniche adatte alla propria problematica . Se soffri di rigidità, affaticamento o vuoi semplicemente ritrovare armonia fisica, prenota una valutazione osteopatica.

 

Se invece sei alla ricerca di un Osteopata a Segrate controlla la scheda sedi e orari a Milano e Segrate per prenotare un appuntamento!

Massaggio perineale in gravidanza

Sei in gravidanza e hai sentito parlare del massaggio perineale ma non sai esattamente a cosa serve o come farlo?

Nel mio studio di osteopata a Milano tratto spesso donne in gravidanza, ed indipendentemente dal problema per il quale si presentano da me, faccio una valutazione completa sia del pavimento pelvico che del perineo.

Inoltre, come osteopata, spesso consiglio questo semplice ma efficace metodo per preparare il perineo al parto, riducendo il rischio di lacerazioni o episiotomia.

Massaggio perineale in gravidanza

Cos’è il perineo e perché è importante massaggiarlo?

Il pavimento pelvico (perineo) non è altro che la chiusura inferiore del bacino, praticamente una sorta di pavimento per gli organi del piccolo bacino quali vescica, utero, retto ecc…oltre a questa funziona di sostegno va a formare due importanti orifizi nella donna: sfintere anale e sfintere uretrale.

Preparare i tessuti molli sia con il trattamento osteopatico che con l’auto-massaggio può portare a diversi benefici:

  • Riduzione del rischio di lacerazioni perineali: Un perineo più elastico ha meno probabilità di subire danni durante il parto.
  • Minor necessità di episiotomia: Il massaggio può contribuire a rendere il perineo più flessibile, diminuendo la necessità di un taglio chirurgico.
  • Migliore consapevolezza del proprio corpo: è sempre utile imparare a conoscere tutte le zone del proprio corpo in modo tale, nel caso del parto, da poter rilassare il perineo per effettuare le spinte durante il travaglio in maniera più corretta.
  • Potenziale riduzione del dolore post-parto: meno traumi si tramutano in un recupero più rapido e meno doloroso.

Come si esegue il massaggio perineale?

  1. Lavati bene le mani e trova la posizione più comoda per te (seduta, sdraiata sul letto o perché no, in piedi con una gamba appoggiata su uno sgabello).
  2. Utilizza un olio naturale, come olio di mandorle dolci, olio d’oliva o un olio specifico per il massaggio perineale (facilmente reperibile in farmacia o erboristeria).
  3. Bagnala il pollice con l’olio e inseriscili delicatamente per circa 2-3 cm all’interno della vagina.
  4. Esercita una pressione delicata ma decisa verso il basso e lateralmente (puoi anche pinzare il perineo tra il tuo pollice intravaginale ed il tuo indice esterno)
  5. Mantieni la pressione per circa un minuto, poi rilascia lentamente.
  6. Ripeti questo movimento per circa 5-10 minuti, 2-3 volte a settimana.

Prima di iniziare i massaggi è sempre buona cosa parlarne con la ginecologa, in quanto non è consigliato in determinate circostanze come ad esempio un parto pretermine.

Pavimento pelvico ed osteopatia

Abbiamo visto fin qui come sia fondamentale l’auto-massaggio. Però vi è anche una figura importante per la donna durante il suo percorso di avvicinamento al parto: questa figura è l’osteopata.

Infatti il pavimento pelvico è composto da muscoli, fasce e legamenti, tutte strutture che l’osteopata tratta quotidianamente nel proprio studio.

Inoltre il pavimento pelvico non è altro che un diaframma e, come tale, lavora in simbiosi col diaframma toracico: se andassimo ad analizzare i movimenti che svolgono questi due diaframmi scopriremmo che durante la fase inspiratoria il diaframma toracico scende e con esso anche il pelvico; al contrario nella fase espiratoria i due diaframmi risalgono.

Le problematiche si instaurano quando i due diaframmi non sono propriamente sincroni e questo porta ad un aumento di pressione a livello dei visceri del piccolo bacino (infatti se il diaframma pelvico non scende bene i visceri verranno compressi), con conseguenti problematiche infiammatorie quali ad esempio cistiti ricorrenti ed aumento di tensione dei muscoli del pavimento pelvico.

L’osteopata andrà quindi a ristabilire una corretta mobilità di questi diaframmi, oltre a trattare eventuali disfunzioni pressorie addominali. Verranno effettuate tecniche dirette sui muscoli del perineo per andare a rilasciare la zona, il, tutto valutando anche strutture strettamente in relazione come l’osso sacro, il bacino, le anche e la colonna lombare.

Osso-sacro-perineo

 

Non sai come cercare un bravo osteopata? Leggi il mio articolo su un bravo osteopata a milano per capire cosa ricercare su internet!

Asma e osteopatia per migliorare la respirazione

Soffri di asma e avverti una continua sensazione di fame d’aria? Lo sai che l’osteopatia, agendo principalmente sul torace ma non solo, può migliorare la tua condizione? Nel mio studio di osteopata a Milano vedo molti pazienti con problematiche respiratorie!

Che cos’è l’asma?

L’asma è una patologia cronica respiratoria che colpisce molte persone, causando difficoltà nel respiro associato a tosse e senso di oppressione al petto.

La causa risiede nell’infiammazione delle vie respiratorie che porta ad un restringimento delle stesse e ad una limitazione nella respirazione.

Tale condizione è maggiormente presente la notte, periodo durante il quale i fenomeni infiammatori aumentano a causa dell’immobilità, ma anche quando è richiesta una performance aerobica quale ad esempio la corsa.

Ma cosa causa questa infiammazione? Sicuramente l’inquinamento, le forme allergiche ed, aimè, una componente genetica sono alla base di questo disturbo cronico.

Oltre ai tradizionali trattamenti medici, l’osteopatia si sta affermando come un valido aiuto per migliorare la qualità della vita di chi soffre di asma.

Asma e osteopatia per migliorare la respirazione

Come Agisce l’osteopatia sull’Asma?

L’osteopatia è una terapia manuale che si concentra sul ripristino dell’equilibrio del corpo, lavorando su muscoli, articolazioni e tessuti. Nel caso dell’asma, l’osteopata utilizza tecniche specifiche per liberare le tensioni a livello del torace, della colonna vertebrale e del diaframma, migliorando così la mobilità respiratoria. Infatti, tra le componenti corporee maggiormente sottoposte a stress durante un attacco d’asma, vi sono i muscoli intercostali. Tali tecniche hanno anche un effetto benefico sull’innervazione dei polmoni mediata sia dal sistema ortosimpatico che parasimpatico, ma anche sulla muscolatura del collo e delle spalle, oltre che all’addome.

Benefici dell’Osteopatia per l’Asma

1. Miglioramento della Funzionalità Respiratoria: asma e osteopatia sono un binomio perfetto per migliorare la respirazione! Le manipolazioni osteopatiche aiutano a ridurre le restrizioni meccaniche che limitano il movimento del torace e dei polmoni, favorendo una respirazione più profonda e meno faticosa. Una buona mobilità costale permette una migliore ossigenazione dei tessuti del corpo.

2. Riduzione dello Stress: L’osteopatia agisce anche sul sistema nervoso, aiutando a ridurre lo stress e l’ansia, fattori che spesso peggiorano i sintomi dell’asma in quanto portano il soggetto in una postura in chiusura.

3. Miglioramento della Postura: Una postura corretta è essenziale per una respirazione ottimale. La gabbia toracica necessità di grande mobilità per espandersi e permettere ai polmoni stessi di  ricevere più litri di aria possibile. L’osteopata lavora per correggere eventuali squilibri posturali che possono influire sulla capacità respiratoria.

4. Supporto al Sistema Immunitario: Attraverso tecniche specifiche, l’osteopatia può stimolare il sistema linfatico migliorandone il drenaggio e favorendo una migliore risposta immunitaria e riducendo le infiammazioni delle vie aeree.

Quando Rivolgersi a un Osteopata?

Se soffri di asma e desideri integrare il tuo trattamento con un approccio naturale, l’osteopatia può essere una scelta valida. Essendo l’asma una patologia è sempre bene consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi terapia complementare per poi rivolgersi ad un bravo osteopata qualificato (se non sai come trovarlo leggi il mio articolo su bravo osteopata a Milano!).

Conclusioni

L’osteopatia non sostituisce i trattamenti medici tradizionali per l’asma, ma può essere un valido alleato per migliorare la respirazione e la qualità della vita. Con tecniche dolci e non invasive, l’osteopata aiuta a liberare le tensioni e a ripristinare l’equilibrio del corpo, favorendo un respiro più libero e meno affannoso.

Se vuoi saperne di più su come l’osteopatia può aiutarti a gestire l’asma, contatta un professionista esperto e scopri i benefici di questo approccio naturale.

Alluce valgo e osteopatia

Soffri di dolore al piede e pensi che la causa possa essere l’alluce valgo? Se si sei nel posto giusto perché vedo molti pazienti con questa problematica nel mio studio di osteopata a Milano!

L’alluce valgo è una patologia del piede molto comune, in particolar modo tra le donne. Si tratta di una deformazione dell’alluce, che tende a deviare verso l’esterno comprimendo le altre dita; ciò causa dolore, infiammazione e difficoltà a camminare. L’osteopatia può essere un valido supporto per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità del piede.

Che cos’è l’alluce valgo?

L’alluce valgo è una patologia degenerativa che colpisce l’articolazione metatarso-falangea dell’alluce. La deviazione dell’alluce verso le altre dita porta alla formazione della cosiddetta “cipolla” sul lato interno del piede e l’infiammazione dei tessuti circostanti.

Alluce valgo e osteopatia

Cause e fattori di rischio

Come sempre, le cause dell’alluce valgo sono svariate e ancora poco chiare. E’ comunque possibile sottolineare diversi fattori di rischio:

 

  • Predisposizione genetica (è infatti più probabile che la problematica sia presente tra i parenti prossimi)
  • Utilizzo di scarpe strette e con tacco alto (l’utilizzo dei tacchi porta ad un sovraccarico funzionale dell’avampiede, ovvero la parte anteriore del piede, con possibile sofferenza dell’articolazione metatarso-falangea. L’utilizzo di questo tipo di calzature non porta solo all’alluce valgo, ma può causare anche il Neurinoma di Morton).
  • Piede piatto (questa disfunzione del piede è dovuta alla caduta della volta plantare nella parte interna, la quale porta come conseguenza ad una deviazione dell’alluce verso l’esterno)
  • Artrite reumatoide (come tutte le patologie reumatiche, anche l’artrite va a creare una sofferenza dell’articolazione agendo sul liquido intra-articolare chiamato sinovia)
  • Traumi

Quali sono i sintomi da alluce valgo?

Tra i sintomi più comuni dell’alluce valgo troviamo sicuramente dolore e infiammazione all’articolazione dell’alluce, gonfiore e arrossamento della “cipolla”, difficoltà a camminare e ad indossare le scarpe. Eventualmente è possibile riscontrare anche callosità e duroni a causa dello spostamento dell’alluce e delle dita.

Osteopatia e alluce valgo: benefici

L’osteopatia, come accennato sopra, può essere un trattamento efficace per alleviare i sintomi dell’alluce valgo e migliorare la funzionalità del piede. L’osteopata, attraverso manipolazioni e tecniche manuali sia a livello del piede che degli arti inferiori e colonna vertebrale, può agire su diversi livelli:

  • Livello articolare: per migliorare la mobilità dell’articolazione metatarso-falangea e ridurre la tensione sui tessuti circostanti. Spesso all’alluce valgo valgo si associa l’alluce rigido.
  • Livello muscolare: per rilassare i muscoli del piede e della gamba, che possono essere contratti e doloranti. Nella fattispecie ha una grande valenza il trattamento del muscolo adduttore dell’alluce che è tra i maggiori responsabili biomeccanici dell’alluce valgo. Da non sottovalutare i muscoli del polpaccio che mettono in tensione la fascia plantare.
  • Livello fasciale: per liberare le restrizioni fasciali, che possono limitare il movimento del piede e causare dolore. A livello del piede è presente la fascia plantare, che va trattata in maniera decisa per permettere una corretta mobilità delle dita e non solo.
  • Livello posturale: per correggere eventuali squilibri posturali, che possono contribuire all’insorgenza e al peggioramento dell’alluce valgo. Il trattamento del bacino e della colonna serve proprio a ristabilire un equilibrio ed a ridurre il sovraccarico a livello dei piedi.

Osteopatia e alluce valgo

Consigli utili

Oltre al trattamento osteopatico, è importante adottare alcune misure per prevenire e alleviare i sintomi dell’alluce valgo:

  • Indossare scarpe comode e con tacco basso
  • Utilizzare plantari ortopedici, se necessario, soprattutto in presenza di piede piatto
  • Fare esercizi di stretching e rinforzo per il piede
  • Mantenere un peso corporeo adeguato per non sovraccaricare il piede stesso

 

Cerchi un Osteopata a Segrate? Sei interessato a trattamenti di osteopatia in gravidanza?

Contattami!

 

Nuovo codice ateco osteopatia

Dopo 16 anni di lavoro con un codice ateco non consono al lavoro di osteopata, semplicemente perchè non ve ne era uno per l’osteopatia, finalmente dal 1° aprile 2025 entrerà in vigore la nuova classificazione Ateco 2025 che sostituirà la classificazione relativa al 2007.

Il nuovo codice sarà 86.96.09.

Nuovo codice ateco osteopatia

Tutto questo rientra nel ben più complesso riconoscimento sanitario dell’osteopatia: negli ultimi anni sono stati svolti vari passaggi, ma se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di leggere il mio articolo osteopatia professione sanitaria!

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Stramilano: Come l’Osteopatia Aiuta i Corridori

Tra 10 giorni, il 23-03-2025, Milano ospiterà la Stramilano, una delle mezze maratone più iconiche d’Italia arrivata alla sua 52esima edizione. Per i podisti che si accingono a correre i 21,097 km (o i 10 km per i meno allenati), l’attenzione alla salute fisica e alla prevenzione degli infortuni è fondamentale.

In questo contesto, l’osteopatia si rivela un valido alleato per i runner, sia nella fase di preparazione che nel recupero post-gara.

Ciao, se non mi conosci sono l’osteopata Marc Patti con più di 15 anni di esperienza sul campo e con un Master in osteopatia sportiva! Nel mio studio di Osteopata a Milano vedo spesso corridori, anche perché il mio studio non è lontano dal naviglio Martesana dove un sacco di amatori e non vanno a correre, sia d’inverno che con la bella stagione.

Stramilano: vediamo come l’osteopatia aiuta i corridori!

 

Stramilano: Come l’Osteopatia Aiuta i Corridori

1 – Prevenzione degli Infortuni

Il primo motivo che porta gli sportivi da me, in questo caso corridori, è il cercare di ridurre al minimo gli infortuni: infatti uno dei principali benefici dell’osteopatia per i corridori è la prevenzione degli infortuni. Durante la corsa, il corpo è sottoposto a sollecitazioni intense, soprattutto a livello di articolazioni, muscoli e tendini. Un trattamento osteopatico agire sugli squilibri posturali, tensioni muscolari o disfunzioni articolari che, se trascurate, potrebbero portare a infortuni come tendiniti, fasciti plantari o sindromi da stress del piatto tibiale.

Se vuoi approfondire l’argomento infortuni ti consiglio di leggere il mio articolo su Infortuni ad anca e bacino nei corridori!

2 – Miglioramento della Mobilità Articolare

La corsa richiede una buona mobilità articolare, soprattutto a livello di arti inferiori: caviglie, ginocchia, bacino e colonna vertebrale. L’osteopata utilizza tecniche manuali chiamate tecniche articolari per aumentare il range di mobilità delle articolazioni riducendo quindi le restrizioni di movimento, migliorando l’efficienza biomeccanica e riducendo il rischio di sovraccarichi. La corsa ne trarrà beneficio in quanto sarà più fluida e meno dispendiosa dal punto di vista energetico.

3 – Ottimizzazione della Postura

Una postura corretta è essenziale per evitare dolori e migliorare la performance. Un buon bilanciamento del sistema muscolo-scheletrico ed una riduzione di eventuali asimmetrie porta ad un miglioramento del gesto tecnico. Questo è particolarmente importante per chi corre lunghe distanze, come nella mezza maratona.

4 – Recupero Post-Gara

Dopo una gara impegnativa come la Stramilano, il corpo ha bisogno di tempo per recuperare. L’osteopatia accelera i processi di rigenerazione tissutale, riducendo l’infiammazione e alleviando i dolori muscolari.

Se hai sempre pensato che i dolori post allenamento siano dovuti all’acido lattico, beh in realtà non è proprio così! Se non hai mai sentito parlare dei DOMS allora ti consiglio di leggere il mio articolo sul perché dopo l’allenamento fanno male i muscoli!

Trattamenti specifici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio del sistema nervoso e migliorare la circolazione sanguigna, favorendo un recupero più rapido.

5 – Gestione dello Stress Fisico ed Emotivo

La preparazione a una mezza maratona non è solo fisica, ma anche mentale. L’osteopatia, attraverso tecniche cranio-sacrali e fasciali profonde, aiuta a stimolare il sistema nervoso autonomo (sistema ortosimpatico e parasimpatico) riducendo lo stress e migliorando il benessere generale.

6 – Consigli per i Corridori della Stramilano

Prima della gara: programmate un controllo osteopatico per valutare la vostra condizione fisica e affrontare la gara al meglio.

Dopo la gara: prenotate un trattamento per favorire il recupero e prevenire dolori post-gara.

Conclusioni

L’osteopatia è un valido strumento per i corridori, non solo per migliorare la performance ma anche per prevenire infortuni e accelerare il recupero. Se state partecipando alla Stramilano o a qualsiasi altra corsa, considerate l’osteopatia come parte integrante del vostro programma di allenamento e benessere.

Stramilano: come l’osteopatia aiuta i corridori!

 

Buona corsa e arrivederci a Milano!

L’importanza dell’osteopatia nella prevenzione degli infortuni

Sei uno sportivo e vorresti ridurre gli infortuni oppure migliorare la tua perfomance? Se si sei nel posto giusto! Nel 2020 infatti ho conseguito il titolo di “Advance Osteopathic Practice in Sport Medicine” presso Bucks New University (UK) e mi capita spesso di vedere sportivi nei miei studi di Milano & Segrate.

L'importanza dell'Osteopatia nella prevenzione degli infortuni

Che cos’è l’osteopatia?

L’osteopatia è una terapia manuale che si avvale di un approccio causale e non sintomatico; studia l’individuo nel suo complesso e va alla ricerca della causa che può trovare la sua localizzazione anche in un’altra zona rispetto a quella del dolore. Questo è fondamentale per gli sportivi poiché il prendere in considerazione l’individuo a 360° permette di far lavorare in sinergia tutte le articolazioni ed i muscoli, riducendone quindi il sovraccarico e, di conseguenza, gli eventuali infortuni.

Come l’Osteopatia Riduce il Rischio di Infortuni

L’osteopatia è sempre più riconosciuta come un valido strumento per la prevenzione degli infortuni negli sportivi e non. Grazie a tecniche manuali mirate, l’osteopatia agisce sia sul riequilibrio muscolo-scheletrico sia sul miglioramento della mobilità articolare, riducendo così tensioni e squilibri che possono portare a traumi.

Molti atleti si rivolgono a un osteopata per ottimizzare le proprie prestazioni e prevenire problemi: tra questi, quelli che vanno per la maggiore sono sicuramente distorsioni, contratture o infiammazioni. L’obiettivo è mantenere il corpo in uno stato di equilibrio, in modo tale che il dispendio di energia sia ridotto al minimo indispensabile. Ciò contribuisce ad una maggiore resistenza fisica e ad una riduzione del rischio di infortuni durante l’attività sportiva stessa.

L’importanza dell’osteopatia nella prevenzione degli infortuni: Strategie di Prevenzione degli Infortuni con l’Osteopatia

 

Trattamenti Osteopatici per Sportivi

Negli ultimi anni è cresciuta molto l’attenzione verso l’importanza dell’osteopatia nella prevenzione degli infortuni, poichè i trattamenti osteopatici sono personalizzati in base alle esigenze dello sportivo e al tipo di sport praticato. Tra le tecniche più utilizzate ci sono tecniche articolatorie per un riallineamento posturale (se vuoi approfondire l’argomento leggi il mio articolo su osteopatia per il miglioramento della postura), in modo tale da correggere eventuali disfunzioni della colonna vertebrale, oltre a tecniche miofasciali per il miglioramento della flessibilità muscolare, fondamentale per evitare strappi o stiramenti.

Inoltre, l’osteopatia aiuta a gestire lo stress fisico legato agli allenamenti intensi, migliorando la circolazione sanguigna e favorendo il recupero muscolare: infatti dopo l’allenamento è possibile soffrire di dolori muscolari denominati DOMS (se vuoi approfondire l’argomento leggi il mio articolo sul perché dopo l’allenamento mi fanno male i muscoli) che possono essere mitigati dalla manipolazione osteopatica. Questi interventi non solo prevengono gli infortuni, ma contribuiscono anche a ottimizzare la performance atletica.

Conclusione

Grazie a un approccio preventivo e personalizzato, l’osteopatia si conferma un alleato prezioso per gli sportivi che vogliono mantenersi in forma e ridurre il rischio di infortuni. Questo pone l’accento sull’importanza dell’osteopatia nella prevenzione degli infortuni!

Se cerchi un osteopata sportivo contattami!

Osteopatia per il Post-Covid

Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere un nemico mai visto prima, il Covid-19.

Inizialmente tutti erano concentrati sulla fase acuta dell’infezione, ma ora che sono passati alcuni anni stiamo iniziando a conoscere, purtroppo, anche le conseguenze.

Infatti, anche dopo la guarigione, molte persone continuano a soffrire di disturbi che possono compromettere la qualità della vita.

In questo articolo, voglio spiegarvi come l’osteopatia può essere un valido aiuto per affrontare il periodo post-Covid e ritrovare il benessere.

Osteopatia per il Post-Covid

Long Covid

Il Covid-19 può lasciare delle “tracce” nel nostro corpo, anche dopo una completa guarigione da un punto di vista clinico. Alcuni dei disturbi più comuni sono:

  • Dolori muscolari e articolari: Dolori diffusi, rigidità, soprattutto a livello del torace, della schiena e delle articolazioni. Questo è quello che riscontro maggiormente nel mio studio di osteopatia a Milano e Segrate.

  • Affaticamento cronico: Sensazione di stanchezza persistente associata a mancanza di energia.
  • Mal di testa
  • Disturbi del sonno: Difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni, sonno non riposante (se vuoi approfondire l’argomento e capire il legame tra la deprivazione di sonno ed eventuali dolori articolari leggi il mio articolo su associazione tra sonno e dolore cronico spinale!)
  • Ansia e stress: Aumento dei livelli di stress, ansia, difficoltà di concentrazione.
  • Difficoltà respiratorie: Sensazione di oppressione al petto, affanno, difficoltà a respirare profondamente.

Osteopatia e long covid

L’osteopatia è una terapia manuale che considera il corpo come un’unità.

Se vuoi ritrovare il benessere in seguito al post covid allora l’osteopatia può esserti d’aiuto! Infatti l’osteopata, attraverso manipolazioni delicate, cerca di ridurre l’infiammazione e di migliorare la funzionalità di diversi sistemi, tra cui:

  • Sistema muscolo-scheletrico: Attraverso tecniche specifiche, l’osteopata può alleviare le tensioni muscolari e le rigidità articolari, riducendo il dolore e migliorando la mobilità.
  • Sistema respiratorio: L’osteopata può lavorare sulla mobilità del torace, delle coste e del diaframma, il muscolo principale della respirazione. Questo permette di migliorare la performance respiratoria e di ridurre l’eventuale oppressione al petto.
  • Sistema nervoso: L’osteopatia può agire sul sistema nervoso autonomo, ortosimpatico e parasimpatico, che regola tutte le funzioni viscerali quali ad esempio la respirazione, il battito cardiaco e la digestione. Questo può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia e a migliorare la qualità del sonno.
  • Sistema circolatorio: l’osteopatia si basa sul migliorare l’afflusso sanguigno, tant’è che uno dei principi cardine dell’osteopatia stessa è “l’arteria è suprema”. Migliorando la mobilità delle strutture e riducendo le tensioni, l’osteopata può favorire una migliore circolazione sanguigna e linfatica, contribuendo al recupero generale dell’organismo.

Cosa fa l’osteopata durante una seduta per il post-Covid?

Durante la seduta l’osteopata effettuerà una valutazione anamnestica completa della tua situazione, prendendo in considerazione i tuoi sintomi e tutta la storia clinica. Successivamente verrà effettuata una valutazione manuale con test e palpazione ed in seguito verrà svolto il trattamento mediante tecniche manuali dolci e non invasive (se non sai come si svolge una prima visita leggi il mio articolo su prima visita osteopatica, come si svolge!) per:

  • Tecniche articolatorie: per migliorare la mobilità articolare e ridurre il dolore.
  • Tecniche miofasciali: per alleviare le contratture muscolari e migliorare la postura.
  • Manipolazione del diaframma: per migliorare la respirazione e permettere una corretta ossigenazione dei tessuti oltre a ridurre la sensazione di oppressione al petto.
  • Tecniche cranio-sacrale e viscerali: per favorire il riequilibrio del sistema nervoso autonomo ortosimpatico e parasimpatico.

A chi si rivolge l’osteopatia post-Covid?

L’osteopatia può essere utile a tutte le persone di tutte le età che hanno contratto il Covid-19 e che, nonostante il termine clinico dell’infezione, continuano a soffrire di disturbi che limitano la loro vita quotidiana.

Conclusione:

Se anche stai avendo problemi conseguenti ad infezione da Covid, come il long covid, non esitare a contattare un osteopata. Potrebbe essere un valido alleato per ritrovare il benessere e tornare a vivere appieno la tua vita.

 

Hai domande sull’osteopatia e il post-Covid? Cerchi un osteopata a Segrate? Contattami! Sarò lieto e felice di risponderti!